LA ROBOANTE CARONNESE NON RACCOGLIE QUELLO CHE SEMINA

L'Insubria è protagonista a tutto campo.

In gol Di Napoli e Sandrin

La cura Cotta sta funzionando sulla Caronnese: i rossoblu in quanto a mordente, reazione e voglia di fare non sono secondi a nessuno ma ancora una volta, nonostante siano stati durante tutto l'intero match padroni del campo amico, il risultato non è veritiero. La mole di gioco espressa e sviluppata in campo dai ragazzi di Cotta è elevata soprattutto se la paragoniamo a quella degli avversari di turno (ai quali sono bastati due tiri in porta per pareggiare la partita). Tante le occasioni gol da raccontare. In questa domenica di neve da segnalare il debutto di Arturo Di Napoli che, nonostante sia con il gruppo da pochi giorni, ha già dimostrato le sue doti da leader sia dentro che fuori dal campo di gioco. I caronnese già dai primi minuti presidiano la tre quarti avversaria ma al 9' arriva la doccia fredda complice la punizione gol di Peretti che porta in vantaggio il suo Castelnuovo Sandrà. La Caronnese cresce sempre di più e al 16' pareggia i conti: Ferrè sblocca Corno (in assoluto migliore in campo) che s'invola in porta e fa partire un preciso tiro diagonale appoggiato in rete dal neo acquisto Re Artù Di Napoli: 1-1. Al 20' c'è un buonissimo 1-2 tra Di Napoli e Corno che termina con un tiro rasoterra di quest'ultimo che sfiora il palo. Al 26' registriamo un'azione corale che inizia da Di Napoli e prosegue con Curioni, Sandrin e Ferrè che al tiro impegna il buon numero uno avversario Marini alla parata. Al 43' da una punizione di Ferrè tocca a Di Napoli in mezza rovesciata aerea sfiorare il gol ma un difensore avversario si mette tra la porta e il neo acquisto insubrino. Al 45' arriva il vantaggio rossoblu: Lombardi lancia Sandrin che dal limite calcia un'eccellente palla gol che spiazza le retroguardia e il portiere avversari: 2-1 e tutti negli spogliatoi. La ripresa evidenzia una Caronnese ancora in palla e con tanta voglia di vincere. Al 3' Di Napoli libera Corno al tiro che vola alto sopra la traversa. Al 10' Corno si divincola ed effettua un prezioso assist per Ferrè che colpisce in pieno il palo. Al 13' Di Napoli pesca Sandrin che effettua un prezioso cross a centroarea che nessuno purtroppo aggancia. Al 15' Di Napoli, intercettato da Brizzolara, calcia dal limite di poco sopra la traversa. Al 17' ancora Ferrè si presenta al tiro ma la palla non vuole entrare. Al 19' Peretti trova il raddoppio personale con un tiro da 35 metri che spiazza Bianchi in porta. La Caronnese non ci sta è assedia e presidia la tre quarti avversaria: al 34' (dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Faggionato) Capitan Curioni lancia Brizzolara il cui cross è agganciato da Di Napoli a pochi metri dalla porta ma il numero uno avversario nega il sicuro gol alla punta azulgrana e, non contento, sulla respinta, blocca anche il tiro di Termine. Al 36' il neo entrato Lucchese mette al centro per Sandrin che impegna l'estremo difensore avversario alla parata. Al 41' Corno ferma palla per Sandrin che da ottima posizione si fa respingere sempre dal sempre presente portiere veneto. A nulla valgono le ultime cartucce sparate negli ultimi minuti da una Caronnese con tanta voglia di vincere.

Fabrizio Volontè

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